Antibioticoterapia in odontoiatria

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Gli interventi chirurgici in odontoiatria avvengono in un ambiente definito “pulito-contaminato” ed il rischio di infezioni è relativamente molto basso; i batteri, però, agiscono e colonizzano il sito di lavoro, in particolar modo nei primi 15min.

Le profilassi per proteggere il paziente ed evitare infezioni post-intervento posso essere suddivise in due tipologie:

  • Profilassi da mono-somministrazione: una sola pastiglia di antibiotico, 1ora prima dell’intervento;
  • Profilassi prolungata: una pastiglia 1ora prima dell’intervento e successive somministrazioni ogni 8ore per le 24ore successive all’intervento.

Per infezione del sito chirurgico, si intende una situazione di gonfiore e dolore oltre le 48ore dall’intervento, fuoriuscita di pus dopo le 72ore nonché temperatura corporea superiore ai 38°C. Spesso, si scambia per infezione quello che è il normale processo di guarigione di una ferita.

Le indicazioni per la profilassi sono le seguenti:

Chirurgia parodontale e muco-gengivaleAmoxicillina + Acido clavulanico – 2g 1ora prima + 1g ogni 8ore per 2 volte
Avulsioni dentarie multipleAmoxicillina + Acido clavulanico – 2g 1ora prima + 1g ogni 8ore per 2 volte
Avulsioni dentarie chirurgicheAmoxicillina + Acido clavulanico – 2g 1ora prima + 1g ogni 8ore per 2 volte
Interventi di chirurgia orale (cisti…)Amoxicillina + Acido clavulanico – 2g 1ora prima + 1g ogni 8ore per 2 volte
Reimpianti e trapianti dentaliAmoxicillina + Acido clavulanico – 2g 1ora prima + 1g ogni 8ore per 2 volte
ImplantologiaAmoxicillina + Acido clavulanico – 2g 1ora prima
Chirurgia endodonticaAmoxicillina + Acido clavulanico – 2g 1ora prima + 1g ogni 8ore per 2 volte
Biopsie profondeAmoxicillina + Acido clavulanico – 2g 1ora prima + 1g ogni 8ore per 2 volte
Se allergico alle penicilline: Clindamicina 600mg 1ora prima + 600mg ogni 8ore per 2 volte
BambiniAmoxicillina + Acido clavulanico – 50mg/Kg 1 ora prima + 50mg/Kg ogni 8ore per 2 volte
Se allergico alle penicilline: Clindamicina 20mg/Kg 1ora prima + 20mg/Kg ogni 8ore per 2 volte

Lo scopo della profilassi, quindi, è quello di prevenire una infezione del sito chirurgico evitando la disseminazione batterica nell’organismo del paziente; il rischio che ciò avvenga è proporzionale alla durata dell’intervento, alla sua complessità ed alla durata di esposizione del sito stesso.

In conclusione, quindi, bisogna valutare ogni singola situazione ed individuare la profilassi antibiotica migliore per il paziente.